OVEGhetti al tegamino!
Questi Oveghetti sono davvero carucci, ma ammetto che non sono proprio una preparazione facile e veloce!
Infatti, li ho preparati spesso questa primavera durante alcuni eventi, in cui la maggior parte delle persone erano onnivore curiose :)
La preparazione imita l’estetica dell’uovo al tegamino, ma non ha la presunzione di voler emulare sapore e consistenza, anche se l’utilizzo del sale kala malak, regala davvero una sensazione sorprendente.
Lo xantano è fondamentale per la consistenza un pò gelatinosa del tuorlo. Io l’ho acquistato online, ma penso che si possa trovare facilmente in botteghe specializzate in prodotti biologici.
INGREDIENTI:
Per il tuorlo:
140g carote (circa 2)
200g acqua
40g olio di cocco
5g lievito alimentare
1c salsa di soia
Sale q.b.
Pepe q.b.
1.5g Xantano
Per l’albume:
200g farina di riso
280g acqua
1c cremar tartaro
100g aquafaba
Sale q.b
Pepe q.b.
Sale kala namak
PROCEDIMENTO:
Per il tuorlo:
Bollire le carote in acqua salata a tocchetti per circa 5-8 minuti.
Sciogliere l’olio di cocco in un pentolino.
In un frullatore unire le carote, l’acqua e l’olio e frullare bene. Successivamente unire sale, pepe, lievito, salsa di soia e Xantano; frullare bene fino ad ottenere un composto liscio e dalla consistenza simile del tuorlo. Conservare e lasciar raffreddare in frigo per una consistenza ottimale.
Per l’albume:
Montare l’aquafaba in planetaria alla massima potenza per circa 4 minuti. Unire il cremar tartaro e proseguire per altri 4 minuti fino ad ottenere un composto compatto e soffice.
Preparare una pastella con la farina di riso e l’acqua, amalgamare bene e aggiungere il sale.
Unire alla pastella l’aquafaba integrandola con una spatola delicatamente, mescolando dal basso verso l’alto.
In una antiaderente cuocere le basi utilizzando un coppa-pasta (unire circa 1 cucchiaio e mezzo di composto) e cuocere a fuoco medio-basso fino ad ottenere dei pancakes soffici, ma ben cotti. Se la parte superiore rimane poco cotta, coprire per alcuni minuti con un coperchio. Non girare il pancake altrimenti si colorerà perdendo il colore tipico dell’albume. La base invece deve essere ben cotta, colorata e croccante. Fare attenzione a non utilizzare olio o temperature troppo alte perché potrebbero conferire un risultato spiacevole. Questa fase deve avvenire nel minor tempo possibile per evitare che l’aquafaba si smonti.
Una volta cotte le basi, unire il tuorlo creando l’uovo al tegamino. Servire con pepe e un pizzico di sale kala namak, che regalerà ai vostri Ovghetti il tipico gusto dell’uovo.
Conservare le basi in frigo coperte e rigenerare in padella con un filo d’olio all’occorrenza. Il tuorlo e le basi si conservano in frigo per almeno 4 giorni.