Biancomangiare: risolatte cremoso dai profumi siciliani
Un dolce dai profumi siculi, realizzato con la pasta di mandorle d‘Avola (cremoso, senza glutine e interamente vegetale).
Il biancomangiare non è solo un budino a base di latte di mandorle, ma esprime un concetto dietetico che ha origini nella cultura greca e che persiste per tutto il medioevo. All’epoca si credeva (giustamente) nella relazione diretta tra il modo di alimentarsi e lo stato di salute. Quindi, gli alimenti di colore bianco, simbolo di purezza, avrebbero avuto proprietà favorevoli per contrastare squilibri fisici e patologie.
LA RICETTA
INGREDIENTI E PROCEDIMENTO
Budino:
100g riso basmati
250g latte di cocco
200g pasta di mandorle d‘Avola
Latte di soia q.b.
Vaniglia o fava Tonka
Cannella q.b.
Guarnizione:
60g cioccolato fondente
Mandorle q.b.
Cereali di mais q.b.
Chips di cocco q.b.
- Cuocere il riso con il doppio dell’acqua (circa) fino a cottura completata.
- Frullare la pasta di mandorle nel latte di cocco e aggiungerlo al riso cotto.
- Cuocere finché il riso si spappola e il latte si rapprende. Se necessario aggiungere latte di soia (potrebbe richiederne abbastanza).
- Aggiungere la fava tonka e la cannella. Frullare il composto. Se necessario aggiungere latte di soia.
- Una volta ottenuta una crema inserire il composto in bicchierini o in una pirofila. Far raffreddare.
- Sciogliere il cioccolato. Utilizzarne una parte per le mandorle e un‘altra per i cereali. Stenderli sulla carta forno e far indurire in frigo.
- Realizzare una granella di mandorle e una di cereali al coltello per decorare i budini. Tenere da parte delle mandorle intere.
- Unire chips di cocco e conservare i budini coperti in frigorifero.
Et voilà! Purezza infinita!